APERTE LE ISCRIZIONI PER CICLOTURISMO IN MONTENEGRO

mausoleo lovcen

Dal 27 maggio al 5 giugno 2016 vieni con noi a fare cicloturismo in Montenegro!

Sarà un viaggio molto particolare che toccherà anche la Croazia e la Bosnia Erzegovina per un totale di 8 tappe e 1010 km.

Il viaggio è stato ideato da Mario Pescosolido, che lo illustra e presenta così:

“Tra il mare Adriatico e i monti, angolo pacifico dei Balcani, si estende il Montenegro, con la sua capitale Podgorica. Ricchissimo di arte e cultura, caratterizzato da una natura rigogliosa e ancora incontaminata, è una meta turistica di grande attrazione, per il suo mare, le sue montagne e i suoi parchi nazionali. Dal 2006 in seguito ad un referendum popolare si è staccato dalla Serbia, di cui era parte integrante, diventando uno stato indipendente. E’ un paese di frontiera dove sono presenti le più importanti religioni e culture del Mediterraneo, con il suo patrimonio storico e artistico assolutamente straordinario, il suo mare… blu zaffiro e verde smeraldo… 73 km di costa orlata da 117 spiagge… una splendida combinazione di sole, mare e monti. Piccole città che, ancora oggi, custodiscono il loro centro storico abbellito da monumenti di inestimabile valore, strette viuzze e piazzette con ristorantini e pittoreschi negozi e molto altro ancora ed oggi è considerato il primo Stato ecologico al mondo! Per la maggior parte di noi rappresenterà un mondo nuovo di scoperte e di entusiasmo.

Inizieremo il nostro viaggio dalla Croazia, poi passeremo in Bosnia, poi in Montenegro e poi di nuovo in Bosnia ed in Croazia… tre stati e tanti confini attraversati, ma non ci saranno problemi, il tutto renderà ancora più affascinante questo bellissimo ed inedito viaggio! Dal raduno di Trieste, sarà Spalato che ci accoglierà con la sua bellezza storica e battezzerà la nostra prima tappa in terra croata. Costeggeremo gli incantevoli villaggi della costa, splendide spiagge intatte, decine di baie incorniciate da superbe montagne, per arrivare all’incantevole Neum, unica località balneare bosniaca.

Un sussulto di emozioni sarà la seconda tappa, costeggiando la tortuosa costa dalmata, bellissima e piena di fascino. Una vista panoramica su Dubrovnik ci darà la spinta giusta per continuare il nostro viaggio che ci porterà a Hergec Novi, cittadina montenegrina strategicamente posizionata all’ingresso di una delle più stupefacenti baie del mondo: le Bocche di Cattaro. La sua riviera si prolunga per 25 km fino a Kotor offrendo bellissime spiagge, pittoreschi villaggi ed una lussureggiante vegetazione mediterranea.

Di una bellezza unica e oltre l’immaginazione… sarà la terza tappa: le bocche di Cattaro e l’ascesa a Njegusi ai piedi del monte Lovcen. Le bocche di Cattaro (baia di Kotor), considerato il più grande e il più bel fiordo del Mediterraneo, le cui acque entrano per 28 km nell’entroterra della costa. Paesini, baie, spiagge, montagne, le fanno da contorno ed è difficile immaginare un luogo più bello e più affascinante dove la natura si è veramente sbizzarrita nel creare questo Paradiso. Mitica sarà l’ascesa a Njegusi, considerata una delle strade più belle del mondo! La storica strada a serpentine, famosa per la bellezza dei panorami sulla Baia di Kotor e dell’Adriatico, risale i tortuosi 32 tornanti della montagna raggiungendo in 19 km i 925 metri di Njegusi, panorama unico e d’incomparabile bellezza. La discesa del ritorno ci porterà a Budva, rinomata località balneare con l’incantevole città vecchia circondata da antiche mura.

Sicuramente sarà la quarta tappa da prendere con le pinze, dallo splendido mare di Budva ai 1576 metri del monte Lovcen, la montagna nera. In cima al picco più alto, in strepitosa posizione panoramica, sorge il mausoleo dedicato all’eroe nazionale, il poeta e principe vescovo Petar II Petrović-Njegoš, la figura più importante della storia e della cultura montenegrina. La successiva e lunga discesa attraverso il parco Lovcen, ci condurrà nella capitale Podgorica, che conosceremo con visita guidata nel pomeriggio.

Quinta tappa, considerata la regina del giro, dai 40 metri di Podgorica ai 1440 metri di Zabljak. Raggiungeremo prima il Monastero di Ostrog, dedicato a San Basilio, a quota 833 metri attraverso 15 tornanti stretti e angusti in un vero e proprio scenario fiabesco. Un monastero della Chiesa ortodossa- serba posizionato a strapiombo contro una parete di roccia verticale sulla rupe, è uno dei luoghi di culto più visitato dei balcani. Poi attraverso il passo Savnik a quota 1470 metri, si raggiungerà Zabljak, considerata la più importante località sciistica del Montenegro, nel leggendario parco del Durmitor.

Trebinje la bosniaca, sarà la sede della sesta tappa, una cittadina molto bella, animata da tanta gioventù tra le stradine, le viuzze, i bar, ristorantini, racchiusi tra le mura del suo centro storico.

Dall’entroterra bosniaco attraverso un percorso primitivo e affascinante di nuovo a Neum, dopo una deviazione a Otok Mljet e al paese bomboniera di Mali Ston, contornato da mitiche mura ciclopiche.

Ultima tappa, attraverso il fascino e la suggestiva costa dalmata per il ritorno a Spalato. Questa città che mette allegria e che avremo tempo di visitare interamente nel pomeriggio. Conoscere le sue piazzette, le strade acciottolate del suo magnifico centro storico, il Palazzo di Diocleziano, la porta Aurea e la cattedrale con il suo storico campanile, il suo lungomare e tutto questo prima d’imbarcarci per l’Italia.

Caro amico… un giro affascinante, completo, inedito, magico… di tutto di più! Chiamaci!

Buon allenamento!”

per prenotare il viaggio clicca qui

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Marco Oggioni

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