GRANDE RAID COLOMBIA 2020
Cari amici ciclisti,
siamo giunti alla fine del 2019 ed è ora di tirare le somme e fare le conclusioni: per noi di AlesteAdventour.it è stato un anno di importanti cambiamenti. Tante sono state le scelte da fare, su un ampio scenario che ci si prospettava: abbiamo cercato di essere concreti e di proiettarci verso il futuro e sono venuti fuori pochi Raid ciclistici ma di grande successo, vedi il recente Grande Raid Portogallo. Grazie a ciò abbiamo avuto il tempo necessario per preparare il Grande Raid dell’autunno 2020.
Ispirati dal grande esploratore Vasco da Gama, che ci ha visti protagonisti nella sua terra portoghese lo scorso ottobre, avevamo già alcuni progetti nel cassetto: abbiamo spiegato le vele della nostra flotta e ci siamo lasciati trasportare da un vento di Levante ci ha portati in Sud America… fino in COLOMBIA!
Ora è il momento di vistare questo splendido paese, ci sono tutte le prospettive per un vero e proprio viaggio esplorativo sia in sella alla nostra specialissima che come turisti per la cultura e tradizione che questo paese ha da offrire.
I tempi bui sono oramai solo un ricordo per i colombiani: hanno avuto la forza di realizzare un grande cambiamento, e ci sono riusciti, i loro sorrisi e la grande volontà di essere ospitali stanno rendendo la Colombia una nazione sicura, la migliore del sud America.
Ammetto che non è stato facile programmare un giro in una nazione così grande: tante erano le attrazioni da visitare, mare caraibico, città coloniali, il caffè, la salsa, vulcani, alla fine ecco cosa abbiamo selezionato per questo Grande Raid.
Voleremo con la compagnia di bandiera Avianca, con scalo a Madrid diretti a Cali.
La città di Cali ci darà il benvenuto a ritmo di Salsa: facciamoci trovare pronti quindi per fare due passi con veri professionisti. Avremo un giorno tutto da dedicare alla coloratissima città, visiteremo il Cristo Rei per una vista panoramica, la Plaza Jailo Varela per ascoltare le note (se siamo fortunati) della mitica band di salsa Grupo Niche che fuoriescono dalle trombe poste come monumento nella piazza, Plaza del Gato dove potremo ammirare grandi sculture in bronzo raffiguranti gatti in diverse posizioni, il Barrio San Antonio con le sue coloratissime case ed infine inizieremo a gustare i primi piatti tipici. Molto gustosi da consumare per pranzo, come la chuleta valluna accompagnata da ricchi succhi freschi appena preparati.
La prima tappa ci condurrà a Tuluà, immersa nella Valle del Cauca, definita anche il Corazòn del Valle, uno dei maggiori centri per i balli latini americani, deve il suo nome al fiume che l’attraversa.
Alto de la Linea, uno dei mitici passi da fare almeno una volta nella vita, paragonato allo Stelvio italiano. Najro Quintana, è qui che si è fatto le gambe per diventare uno dei migliori scalatori del momento.
Pereira, centro indiscusso per la produzione del caffè: si entra nel triangolo del caffè, affollata da giovani ragazzi grazie alla sua Università Tecnica, avremo la possibilità di visitare una delle famose aziende di produzione del caffè.
La Pintada, piccolo paesino dove potremo riposare in tutta tranquillità nel nostro hotel a bordo piscina, perche questo paese gode di una temperatura costante tra i 22° e i 30°. Lo sguardo su il Cerros Los Farallones noto anche come “seno di caramanta” e il ponte sospeso arricchiranno la nostra tappa.
Medellin, ci vorrebbe un giorno intero per descrivere questa città dai forti contrasti: ancora vivi i ricordi di un periodo indelebile come quello contrassegnato di Pablo Escobar, ma anche i segni tangibili di una città che si è voluta risollevare per essere ospitale e accogliente… lasciatevi avvolgere dal suo clima!
Pedra du Penol, una delle tappe più belle, con arrivo di tappa in uno dei posti più attraenti del mondo. Nel pomeriggio avremo la possibilita di salire in cima alla Pedra du Penol, grazie una scalinata di oltre 700 scalini… ma la vista ci ripagherà della fatica.
L’ottavo giorno, come i veri professionisti, sarà di meritato riposo, e tramite un trasferimento in bus arriveremo a La Dorada.
La Dorada è nota come cuore della Colombia per la sua posizione strategica, e per il “Carnevale di Rio e del Sole” che di solito viene festeggiato a partire dal 31 ottobre.
Guaduas, patrimonio artistico per la sua struttura coloniale ancora ben conservata, popolo molto gentile, immersa tra piantagioni di caffè e alberi di bambù, chimati anche “guaduas” da cui il nome.
Bogotà: c’è poco da aggiungere ad un nome così evocativo. Come ogni capitale che si rispetti, sono visibili i segni di una città storica coloniale che si integra con la città moderna con altissimi e moderni palazzi. Il nostro arrivo sarà in Piazza Bolivar simbolo emblematico della città, e durante le nostre visite potremo ammirare il Museo dell’Oro, il Monserrate, il Museo Botero; da non perdere il ristorante più antico e più piccolo di Bogotà, una vera chicca… per non parlare della notte nel quartiere Rosa ricco di movida e locali pieni di musica e affollati ristoranti.
Guatavita, sommersa da un grande bacino artificiale la città vecchia, e sapientemente ricostruita ai suoi argini quella nuova, offre molto artigianato e un caratteristico museo del Caffè.
GPM: siamo nella cordigliera Andina e trovare la pianura è quasi una rarità: se sono stati sfornati campioni come Nairo Quintana, Egan Bernal ci sarà un perchè. Noi non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di scalare alcuni dei passi più importanti, GPM Alto de la Linea 3264 mt, GPM Alto de Minas 2352 mt, GPM Alto del Vino 2743 mt e GPM Alto de Patios 3035 mt.
La carovana sarà supportata dalla Polizia Nazionale e dalla Federazione Ciclistica Colombiana, in particolare nell’entrata e uscita da alcune città.
Avremo con noi n. 2 ammiraglie e n. 2 bus GT a nostra disposizione per tutto il tour.
Il clima e il sorriso dei colombiani mi hanno trasmesso serenità e tranquillità ed ho fatto assai fatica a salire sull’aereo di ritorno…
Ci vediamo per un caffè… in Colombia!
Stefano Barbacci.
Ps: agli interessati, prossimamente il programma dettagliato.
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