CLASSIFICAZIONE SENTIERI
Classificazione Sentieri del CAI CLUB ALPINO ITALIANO
- Sentiero turistico (T – itinerario escursionistico – turistico)
- Itinerario di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale, turistico o ricreativo.
- Sentiero escursionistico (E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche)
- Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro-silvo-pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine.
- Sentiero attrezzato (EE – itinerario per escursionisti esperti).
- Sentiero con infissi (funi corrimano e brevi scale) che però non snaturano la continuità del percorso.
- Sentiero alpinistico
- Sentiero che si sviluppa in zone impervie e con passaggi che richiedono all’escursionista una buona conoscenza della montagna, tecnica di base e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un itinerario di traversata nella montagna medio alta e può presentare dei tratti attrezzati.
- Via ferrata o attrezzata (EEA – itinerario per escursionisti esperti con attrezzatura)
- Itinerario che conduce l’alpinista su pareti rocciose o su creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quale casco, imbragatura e dissipatore.
- Sentiero storico (generalmente non presenta difficoltà tecniche, T oppure E)
- Itinerario escursionistico che ripercorre “antiche vie” con finalità di stimolo alla conoscenza e valorizzazione storica dei luoghi visitati.
- Sentiero tematico (generalmente è breve e privo di difficoltà tecniche, T oppure E)
- È un itinerario a tema specifico prevalente (naturalistico, glaciologico, geologico, storico, religioso) di chiaro scopo didattico formativo. Usualmente attrezzato con apposita tabellatura e punti predisposti per l’osservazione è comunemente adatto anche all’escursionista inesperto e si sviluppa in aree limitate e ben funzionali, molti all’interno di parchi o riserve.
Classificazione in base alla lunghezza
- Sentieri di lunga percorrenza (Sentiero Italia, sentieri europei, dorsali appenniniche, ecc.)
- della durata di molti giorni di marcia e della lunghezza di centinaia di chilometri, in generale agevoli e segnalati, dotati della necessaria ricettività lungo il percorso.
- Sentieri di media percorrenza (trekking, alte vie, ecc.)
- della durata di più giorni di cammino (di solito dai 3 ai 7) e della lunghezza da 40 a 100 km, adatti ad escursionisti in genere esperti. Sono generalmente ben segnalati ed attrezzati e supportati da ricettività.
- Sentieri di breve percorrenza
- sentieri escursionistici, brevi itinerari ad anello, della durata massima di 1 o 2 giorni di cammino, largamente diffusi, generalmente adatti anche all’escursionista inesperto e conseguentemente attrezzati.
Classificazione storico/funzionale
- Sentieri di fondovalle
- Sono tracciati che interessano prevalentemente il fondovalle e collegano i paesi tra di loro o i paesi con la bassa/media montagna.
- Sentieri di accesso dai fondovalle
- In questa categoria rientrano tutti i sentieri che dal fondovalle portano verso rifugi, forcelle, passi e cime.
- Sentieri di traversata
- Sentieri che collegano le valli o che portano da rifugio a rifugio.
- Sentieri attrezzati e vie ferrate
- Ricomprende tutti i sentieri che presentano lungo il tracciato tratti attrezzati (dai semplici cordini alle scale di ferro, passando per staffe, appigli artificiali, ecc.).