SANTIAGO DE COMPOSTELA: LA META FINALE, IL CAMPO DELLA STELLA

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cammino di santiago in bici

San Giacomo, portico de la gloria, cattedrale di Santiago

Santiago de Compostela non è una città come tante. Il connubio tra la città e la tomba di San Giacomo infatti è strettissimo anche oggi, a distanza di oltre 1000 anni  dalla sua fondazione. Noi la raggiungeremo con un viaggio in bici a giugno Il Cammino di Santiago in MTB.

La scoperta delle spoglie mortali del santo avvenne nell’anno 813, da parte di un eremita che trovò tre corpi, dei quali uno con la testa mozzata, in una grotta, unitamente ad una scritta che recitava “qui giace il corpo di Giacomo, figlio di Zebedeo e Salomè”. Il luogo divenne presto meta di pellegrini ed i benedettini vi si stabilirono. San Giacomo (Santiago in spagnolo e galiziano) divenne il patrono dei cristiani di Spagna e molte leggende lo ponevano anche in combattimento al fianco dei cristiani contro gli invasori saraceni, tanto da essere soprannominato Santiago Matamoros (uccisore di mori).

Per noi viaggiatori raggiungere Santiago de Compostela (del campo della stella, quella che brillava nel luogo della sepoltura), non vuol dire solo raggiungere un luogo carico di fede e devozione, su una via che nei secoli è stata percorsa da milioni pellegrini con grande fatica e pericoli. Vuol dire anche raggiungere quel luogo che, prima della scoperta dell’America, era considerato il limite estremo a occidente del mondo, il finis terrae, la fine del mondo. Più a occidente di quella scogliera non c’era nulla, non si poteva andare, non c’era alcun luogo dove andare. Arrivare in bici fino Santiago quindi ha anche questo significato: aver pedalato fino alla fine del mondo.

Un’ultima curiosità: l’eremita che diede inizio alla scoperta si chiamava Payo, diminutivo di Pelayo, Pelagius. Un nome oggi solo apparentemente desueto perchè la sua radice è la parola greca pelagos, mare, e quindi altri non è che il  nostro Marino. E come altrimenti si poteva chiamare chi scoprì le spoglie del santo miracolosamente arrivate dalla Terra Santa via mare?

E se tanto mi da tanto, per noi che abbiamo la nostra sede a Fabriano, la città del leggendario fabbro Mastro Marino, ecco un motivo in più per mettersi in sella e raggiungere la città di Payo!

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Marco Oggioni

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